Addons di Scrapebox: Page Authority

Continuando nella descrizione degli addons messi a disposizione dal software ScrapeBox analizziamo e presentiamo Page Authority, una delle estensioni più utilizzate per sviluppare progetti e controlli di Link Pruning e Link Building e, generalmente, servizi di SEO off site.

Si tratta di un’estensione gratuita che si può scaricare dall’archivio generale nella versione 64 bit e le cui funzionalità principali sono anche illustrate nella guida ufficiale presente sul sito di ScrapeBox.

Ma vediamo ora di entrare nel dettaglio della presentazione di questo addon spiegando le principali caratteristiche e quale può essere un buon utilizzo pratico.

Come scaricare e installare Scrapebox Page Authority

Come per tutte le altre estensioni è necessario aprire la voce Addons del menu principale e successivamente selezionare l’opzione Show Available Addons. Tra i risultati disponibili cerchiamo Page Authority 64 bit e procediamo con il download e l’installazione.

Una volta ultimato questo processo il nuovo addon comparirà nella lista colorato in verde.

RICORDA: Page Authority permette di rilevare in modo totalmente automatizzato e ciclico quattro importantissime metriche proprietarie e messe a disposizione dal MOZ, famoso tool di analisi SEO. Si tratta del Page Authority (PA), del Domain Authority (DA), del MozRank e degli External Links

Analizziamole nel dettaglio:

  1. Page Authority (PA): rappresenta una metrica proprietaria di MOZ che si basa sull’analisi dell’indice web dello stesso tool e che indica, sinteticamente, quanto una pagina di un sito web è in grado di salire all’interno della SERP di un motore di ricerca e di essere, dunque, considerata e considerabile, autorevole e di valore. E’ importante notare che non si basa sul valore dei contenuti proposti nella pagina o dell’utilizzo delle keywords ma su più di 40 altri fattori in particolare sul conteggio dei link.
    Il punteggio è in scala logaritmica con un valore massimo rappresentato da 100. Essendo una scala logaritmica e basandosi su fattori caratteristici, molti dei quali non noti, il passaggio da un valore a un altro non è sempre facile da conseguire.
    Per ulteriori approfondimenti puoi consultare la guida ufficiale sul sito di MOZ.
  2. Domain Authority (DA): similmente al Page Authority anche questa metrica è proprietaria di MOZ e analizza non più la singola pagina bensì l’intero dominio proposto. E’ anch’esso un valore ottenuto in scala logaritmica con un limite massimo di 100 e proprio perché si tratta di una scala non lineare è facilmente comprensibile come passare tra valori bassi sia più semplice rispetto ad aumentare tra valori più alti (come già visto per il PA).
    Si basa, oltre che differenti fattori, soprattutto sulla qualità dei link in ingresso analizzando il proprio Link Explorer web index in modo continuo.
    Ulteriori e più precise informazioni possono essere consultate nella sezione dedicata nella guida ufficiale sul sito di MOZ.
  3. MozRank: la terza metrica analizzata dall’addon proposto è una valore proprietario di MOZ e che mostra essenzialmente il valore del tuo sito in riferimento alla qualità generale dei link in ingresso e anche al valore dei siti che ti linkano. Si tratta di una valore da 0 a 10 diviso in due posizioni decimali e creato in scala logaritmica.
    Per approfondimenti tecnici ti consiglio questa ottima guida in italiano.
  4. External Links: ultima metrica analizzata dall’addon è quella relativa al numero complessivo di link in ingresso al sito analizzato. Si tratta di un dato quantitativo e non qualitativo.

Impostazioni e funzionalità di Page Authority

Dopo aver spiegato quali metriche vengono prese in considerazione analizziamo con maggior precisione il software ricordando che la prima e indispensabile operazione è quella di ottenere le credenziali ufficiali di MOZ senza le quali è impossibile il funzionamento di questo specifico Addon.

Queste credenziali (o API) si possono ottenere sia gratuitamente se sottoscrivendo un piano completo e a pagamento con differenti opzioni e funzionalità.

Vanno successivamente inserite nella sezione avanzata d’impostazione (Setup) dell’addon.

RICORDA: prima di uscire da quest’ultima sezione – salvando la corretta impostazione – è necessario impostare il valore in secondi di “Delay” o ritardo tra una singola analisi e l’altra, Ricorda che per evitare possibili problemi di utilizzo dei proxies è sempre meglio avere un ritardo impostato tra i 10 e i 12 secondi

Ora che il primo setup è stato completato possiamo tornare alla finestra principale dell’addon notando subito che è divisa in due sezioni principali:

  1. quella dove verranno restituiti i valori dei dati e
  2. quella, in basso, delle ulteriori impostazioni.

La prima è divisa in colonne e righe. Le colonne mostrano a video le URLs, le quattro metriche (Page Authority, Domain Authority, MozRank e External Links) e lo Status di analisi, mentre le righe rappresentano le singole URLs.

In basso, come anticipato, troviamo i campi d’impostazione. Partendo da sinistra abbiamo:

  • Load url list…: pulsante di selezione che presenta due ulteriori opzioni: From file (in formato .txt) e From ScrapeBox harvester (recupera le URLs dalla sezione Url’s Harvested di ScrapeBox;
  • Start: pulsante di selezione che permette due opzioni: Check all urls per analizzare tutti i dati inseriti nella finestra principale) e Recheck errors che permette di analizzare nuovamente le urls dove si sono riscontrato errori;
  • Max. connections (1-100): campo di input all’interno del quale è possibile settare il numero massimo di connessioni gestibili contemporaneamente;
  • Export results as…: campo di selezione che presenta due opzioni: Export results as CSV (per esportare i dati in formato Comma Separated Value) e Export results as TXT (per esportare i dati in formato .txt)
  • Account setup: abbiamo già analizzato in precedenza
  • Exit: serve per uscire definiotivamente dal programma e senza salvare i dati

Ora che abbiamo tutti dati analizzati presenti nella videata principale possiamo rapidamente analizzarli ordinando le varie colonne in ordine crescente o decrescente dal maggiore al minore e viceversa.

Come esportare i dati di Page Authority

Come anticipato nella precedente descrizione è possibile esportare la lista di risultati all’interno di un file .cvs, premendo il pulsante Export Results as CSV: così facendo si otterrà un comodo file da consultare anche per altri lavori e analisi. E’ anche possibile esportare i dati in formato .txt.
Personalmente preferisco sempre la prima estensione (.csv) in quanto è più facilmente organizzabile in un file di tipo .xlsx (Excel).

NOTA: subito sotto la videata appena proposta è presente una riga che mostra sempre il codice dell’Access-ID, l’indirizzo IP e la porta del proxy in uso (impostato dalla sezione di setup) e lo stato dello stesso proxy con eventuali messaggi d’errore o di conferma