Analisi delle parole chiave per la SEO

Scopriamo il metodo che utilizzo per la ricerca e l’analisi delle parole chiave, utili per la strategia SEO e il posizionamento su Google.

La ricerca delle keywords è un’attività fondamentale all’interno di una buona strategia, che prevede l’utilizzo di diverse pratiche e comprende numerosi servizi SEO. Per un posizionamento di successo il punto di partenza è proprio l’analisi delle parole chiave in ottica SEO, che richiede massima precisione per essere svolta in modo accurato e, grazie al mio metodo, messo a punto e perfezionato nel corso degli anni, so come supportarti.

Dopo aver individuato le parole ricercate dal tuo pubblico di riferimento a secondo del loro intento di ricerca, sarà più semplice capire come farti trovare dal tuo target e indirizzare traffico al tuo sito web.

Il mio compito consiste, infatti, nell’affiancare Web Agency, Aziende e Privati nell’individuazione dei termini di ricerca più utili per ottimizzare e posizionare il tuo sito.


Perché l’analisi delle parole chiave è importante per la SEO?

Questi termini significativi sono la base che determina il posizionamento del tuo sito web e, di conseguenza, anche la sua visibilità online organica. Se scopriamo le parole chiave giuste possiamo essere più competitivi e capire dove andare a inserirci per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.

Nonostante ciò, l’evoluzione degli algoritmi di Google ha reso il concetto di “keyword secca” meno rilevante di per sé. Infatti, con i progressi del Natural Language Processing il motore di ricerca si sta avvicinando al linguaggio umano, per cui è importante focalizzarsi sul contesto dei termini di ricerca.

Diverse azioni devono coadiuvare quest’unico obiettivo, quindi, per farlo, applico diverse tecniche: evitare le forzature e ambiguità, scrivere con naturalezza utilizzando i sinonimi, mantenere la verticalità sulla parola chiave scelta e soddisfare l’intento di ricerca dell’utente.

Non si posiziona più una parola chiave, ma ci si crea intorno un contesto.

Dobbiamo lavorare indirizzando la nostra attività all’utente, perché è lui che dobbiamo raggiungere. Allo stesso modo il motore di ricerca vuole fornire una risposta utile ed esauriente, per cui è il mezzo e il filtro che dobbiamo “convincere” per arrivare al nostro target.

Attraverso l’aggiornamento continuo sulle direttive e le novità di Google sono in grado di lavorare nel modo corretto e ottimizzare il posizionamento delle parole chiave, senza incorrere in penalizzazione o declassamenti dovuti all’utilizzo di tecniche scorrette, come la pratica del keyword stuffing.

Vediamo insieme quali vantaggi offre un’analisi efficace delle parole chiave:

  • Comprendere le parole legate all’intento espresso dalle ricerche degli utenti
  • Raccogliere e organizzare le informazioni per soddisfare al meglio tale bisogno
  • Guadagnare visibilità e conversioni utili per il business
  • Ottimizzare la struttura dell’intero sito, ossia la Sitemap
  • Definire i contenuti di valore
  • Progettare le linee guida per la SEO Copywriting, ovvero la creazione di testi
  • Dare direttive specifiche allo sviluppatore

Al termine del mio lavoro non consegno una lista di parole, ma un database categorizzato che può essere facilmente consultato con numerosi filtri che permettono di accedere a ogni cluster individuato. Infatti, ci tengo a sottolineare che pur avvalendomi di molti tools SEO la mia procedura è manuale e personalizzata sul cliente, per il raggiungimento di specifici goals.


Dove inserire le parole chiave?

All’interno di un sito web ci sono alcune posizioni in cui è necessario inserire il termine di ricerca con cui si è deciso di posizionare una pagina, per rendere la nostra scelta il più chiara possibile al motore di ricerca.

L’analisi delle parole chiave per Google non prevede solo la ricerca, ma bensì si completa con l’allocazione strategica delle stesse all’interno della pagina e dei Meta tags. Vediamo quali sono le posizioni rilevanti.

La parola chiave deve comparire negli heading tag delle pagine del sito, e in particolare in quello principale, l’H1. Si può utilizzare la parola chiave anche nelle successive intestazioni e nel contenuto, ricorrendo all’utilizzo di varianti.

Deve essere riportato nei Meta tags – principalmente nella Meta Title e nella Meta Description – e nella creazione di URL SEO friendly, che identificano il contenuto di una pagina e soddisfano le esigenze del motore di ricerca e degli utenti.

Da non sottovalutare l’inserimento anche nella descrizione delle immagini: la parola chiave dovrà essere presente nel nome del file, negli attributi alt e title.

Gli stessi link tra le pagine interne al sito web dovranno utilizzare anchor text coerenti con le parole chiave utilizzate per il posizionamento delle pagine di destinazione, altrimenti si rischia di confondere il motore di ricerca. D’altro canto non dobbiamo utilizzare meccanicamente sempre lo stesso termine, ma identificare varianti coerenti, prestando attenzione a non incorrere in sovraottimizzazioni.

Inoltre, la scalata in SERP può essere condotta su più canali, e anche in questo caso le parole chiave aiutano nell’impresa. Non sono solo asset per ottimizzare una pagina del sito web. Per esempio, se utilizzo “Consulente SEO” come keyword della mia sales page, potrò usarla anche sul mio canale YouTube in cui spiego il mio servizio o sui miei profili social per gestire le comunicazioni.


Parole chiave short tail o long tail?

Quando si esegue un’attenta analisi delle parole chiave, è importante considerare che nella SEO esistono due categorie di keywords, che si differenziano per lunghezza e tipologia di utilizzo:

  • Le short tail (o keywords a coda corta) sono parole chiave brevi composte da uno o due termini, che solitamente presentano un alto volume di ricerca e, quindi, un maggiore grado di competizione. Tendenzialmente sono usate con intento navigazionale e/o transazionale.
  • Le long tail (o keywords a coda lunga) hanno dalle tre alle cinque o più parole e generalmente soddisfano un bisogno informativo. Al contrario delle prime sono una tipologia a basso volume di ricerca e competizione.

Intento di ricerca delle parole chiave

L’intento di ricerca di una parola chiave fornisce una chiara indicazione sulle intenzioni dell’utente nel digitare la query sul motore di ricerca, e come vuole arrivare a soddisfare questo suo bisogno. A seconda dell’obiettivo che vuole raggiungere porrà la domanda in modo differente, pur declinando la stessa parola chiave.

Google si è evoluto in “motore di risposta”, in quanto ambisce a fornire la risposta il più aderente possibile al Search Intent dell’utente. Ciò è evidente osservando l’evoluzione e l’arricchimento nella struttura della SERP stessa.

Vediamo i principali intenti di ricerca di una parola chiave:

  • Informazionale: l’utente desidera raccogliere informazioni per trovare la risposta a un bisogno informativo.
    Come fare l’analisi delle parole chiave?
  • Navigazionale: l’utente vuole raggiungere un sito web o brand specifico che conosce già.
    Francesco Belgrano
  • Transazionale: l’utente vuole effettuare una transazione d’acquisto online di qualsiasi natura.
    Prezzo servizio analisi parole chiave
  • Commerciale: l’utente cerca informazioni finalizzate all’acquisto, come confrontare diverse alternative per trovare la migliore per le proprie esigenze.
    Migliori professionisti per analisi parole chiave

È facile capire perché l’analisi delle parole chiave per la SEO sia strettamente legata all’intenzione di ricerca, perché mi permette di costruire la strategia e la struttura di un sito scegliendo quelle più performanti all’interno di ogni tipologia di intento.

Inoltre, grazie all’avanzamento tecnologico svolgo un’ulteriore analisi che mi aiuta a comprendere cosa desiderano gli utenti: la Sentiment Analysis fornisce indicazioni su come vengono scritti i contenuti nel settore o nella nicchia specifica, utili per mantenere un “sentimento” in linea con la SERP.

L’apposito tool di Google Cloud Natural Language implementa la possibilità di valutare il sentiment con uno score, che può essere positivo, neutro e negativo.


Metodo di ricerca e analisi SEO delle parole chiave

Conduco l’analisi delle parole chiave seguendo un metodo SEO strutturato, guidato dai miei valori cardine: professionalità, puntualità e la consapevolezza che ogni progetto è unico.

Per eseguire un lavoro sartoriale parto sempre dalle indicazioni del committente. Infatti, comprendere i bisogni e le aspettative del cliente è il primo criterio fondamentale per il successo di un progetto. Proprio per questo motivo ogni lavoro inizia con una raccolta dati approfondita.

Grazie all’esperienza sul campo e al continuo aggiornamento, negli anni ho sviluppato la mia personale metodologia che unisce l’utilizzo di software di Google e di terze parti a tecniche e ragionamenti proprietari. Questo mi permette di effettuare la valutazione efficace di ogni singola parola chiave, sia in termini qualitativi che quantitativi.

Il mio metodo in cinque step:

  1. Discovery (Scoperta)
  2. Expansion (Espansione)
  3. Qualitative analysis (Analisi qualitativa)
  4. Quantitative analysis (Analisi quantitativa)
  5. Clustering (Clusterizzazione)

Nella fase di discovery mi dedico allo studio dei potenziali competitors e del settore di riferimento. In generale, cerco di capire cosa ruota intorno ai termini di ricerca.Questa è la base per iniziare effettivamente l’analisi delle parole chiave in ottica SEO.

Utilizzo diversi strumenti per espandere le keywords e trovarne il maggior numero possibile: sviluppare una lunga lista mi permette di analizzare il quadro completo, senza tralasciare alcuna possibilità.

In questo modo creo un database in cui vado a organizzare le parole chiave e, successivamente, elimino quelle valutate non utili. Il risultato è un elenco maggiormente contestualizzato che utilizzo come input per la successiva fase di controllo avanzato: qualitativo, quantitativo e di clusterizzazione.


Analisi qualitativa delle parole chiave

L’analisi qualitativa serve per comprendere il valore delle parole, non soffermandosi esclusivamente su l’intrinseca caratteristica quantitativa dei dati, per avere un indicatore immediato delle possibili performance.

Per trovare il volume di ricerca utilizzo il Keyword Planner di Google, preferibile per il tracciamento rispetto ai software di terze parti, in quanto ci fornisce dati più affidabili.

In questa fase il tool permette di esaminare differenti parametri:

  • la ricerca mensile, ricorrendo anche a previsioni sull’andamento basate su serie storiche dell’anno precedente per capirne la visibilità potenziale;
  • la concorrenza o competitività;
  • il CPC, cost per click, per comprendere se determinate keywords sono più utili in fase informazionale o transazionale.

È importante capire che la qualità non può essere valutata solo attraverso degli indicatori: per comprendere le prestazioni di una determinata keyword vado più in profondità. La qualità è dettata anche da come la concorrenza utilizza le parole chiave, dall’interpretazione dell’intento di ricerca e dalle relazioni semantiche tra le parole e, quindi, il contesto.


Analisi quantitativa delle parole chiave

Nell’analisi quantitativa, per ciascuna parola chiave presente nel database, raccolgo ed esamino diverse informazioni, come il numero di volte in cui il termine compare nell’indice, nelle ancore e nei titoli del motore di ricerca.

Per ottenere tali informazioni ricorro alla pratica del web scraping, fondamentale per lo studio avanzato di short e long tail keywords. Il tool che utilizzo è Scrapebox, definito il “coltellino svizzero della SEO”.


Lo Score: il risultato dell’analisi

Lo Score è una procedura sistematica che ho creato, testato e implementato nel tempo. E’ un valore rappresentativo che combina tutte le metriche viste finora e restituisce un risultato numerico riassuntivo, che esprime la rilevanza di ciascuna parola chiave.

Ho studiato e creato questo coefficiente di difficoltà, da considerare come un’evoluzione del KEI, Keyword Effectiveness Index, in quanto include valutazioni qualitative e non solo quantitative.

Come abbiamo già visto, l’analisi delle parole chiave in ottica SEO considera molti dati, sempre contestualizzati al singolo progetto e agli specifici obiettivi, per cui non è l’unico parametro di cui tengo conto, ma un valore che combino strategicamente insieme ad altri.


Clusterizzazione

Alla fine dell’analisi dispongo dell’elenco delle parole chiave e dei rispettivi valori. La clusterizzazione è un processo che viene eseguito manualmente e ha l’obiettivo di catalogare i termini secondo diversi criteri.

Questo consente successivamente di poter accedere all’elenco con filtri, che semplificano la selezione dei termini più adatti in base agli scopi, riducono le tempistiche e permettono di ottenere con pochi click il quadro completo.

Infine, se richiesto dal committente, passo al Keyword Matching, una procedura utile per organizzare la Sitemap e ottimizzare la struttura e i contenuti di un sito web.


Perché rivolgersi a un consulente SEO per l’analisi delle parole chiave?

Considerati i moltissimi tools dedicati alla ricerca delle parole chiave SEO, vediamo insieme qual è il valore aggiunto che un consulente SEO come me apporta al servizio.

Un professionista del settore è innanzitutto una persona che utilizza i software in modo critico, abbinando l’analitica all’esperienza e all’aggiornamento continuo.

Inoltre, affidarti a un esperto ti permette di bypassare diverse problematiche.

Innanzitutto, uno strumento non fornisce valori affidabili, in quanto questi subiscono variazioni nei risultati in base al tool che si sta usando. Pur utilizzando il Keyword Planner di Google, l’analisi automatizzata resta incompleta, in quanto i dati non sono incrociati, ma soprattutto non sono analizzati manualmente e secondo la logica da applicare al caso specifico.

L’analisi delle parole chiave va contestualizzata, perché non prevede un’interpretazione univoca e sempre valida.

Infatti, non sempre un elevato volume di ricerca rende la keyword appropriata. Se, per esempio, stiamo debuttando sul web con un nuovo sito in un settore competitivo, scegliere parole chiave con alti volumi di ricerca ci porterà a competere con grandi colossi già posizionati, e le possibilità di scalare la SERP si ridurranno. Al contrario, scegliendo termini correlati con volumi ridotti sarà più probabile ottenere un miglior posizionamento in un ambiente meno affollato.

Allo stesso modo i risultati e le soluzioni trovate per un committente non si adattano all’esigenza di un altro. Per questo ci tengo a sottolineare come considerare unico ogni progetto mi permette di creare soluzioni ad hoc per ciascun cliente.


FAQ

Quando fare la ricerca e l’analisi delle parole chiave?
Idealmente è una procedura che andrebbe svolta prima dello sviluppo del sito.

Posso fare la ricerca delle parole chiave se ho già un sito?
Si, in questo caso valuto innanzitutto lo stato attuale del sito e in base ai risultati dello studio progetto una ricerca ottimizzata.

Quali sono i tempi di erogazione del servizio di analisi delle parole chiave?
Due settimane lavorative.

Cosa significa analisi delle parole chiave sartoriale?
Significa che l’analisi è cucita sulle necessità del cliente e studiata in base al mercato di riferimento e agli obiettivi strategici. In altre parole è unica.

Quanto costa il servizio di analisi delle parole chiave?
Il prezzo è variabile e dipende da diversi fattori, come per esempio l’intento di ricerca e la lingua. Il modo migliore per scoprirlo è richiedere una consulenza.

Cosa include il servizio?
Trenta minuti di consulenza nel quale illustro il metodo applicato e spiego qual’è il valore aggiunto.

Qual è l’output della ricerca?
Verrà consegnato un report dettagliato e schematizzato in Excel e a corredo un documento Word con la spiegazione di ogni singolo termine.

Quante parole chiave verranno consegnate?
Non esiste un minimo di termini, ma lavorando su l’intento di ricerca è possibile estrapolare tutte le parole chiave necessarie.

Con quali servizi posso integrare la ricerca parole chiave?
La ricerca delle parole chiave è fondamentale per l’attività di ottimizzazione on-site e il web copywriting. Invece, la Sitemap e il Keyword Matching sono i servizi che possono essere acquistati per completare e utilizzare strategicamente la ricerca.

About Me

Sono un Consulente SEO e Digital Marketing, vivo in Liguria, ma sono sempre alla ricerca di idee in giro per il Mondo. Il mio obiettivo è quello di aumentare la visibilità e le vendite online di aziende e privati.

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