Continuando nella descrizione degli addons messi a disposizione dal software ScrapeBox analizziamo e presentiamo Page Authority, una delle estensioni più utilizzate per sviluppare progetti e controlli di Link Pruning e Link Building e, generalmente, servizi di SEO off site.
Si tratta di un’estensione gratuita che si può scaricare dall’archivio generale nella versione 64 bit e le cui funzionalità principali sono anche illustrate nella guida ufficiale presente sul sito di ScrapeBox.
Ma vediamo ora di entrare nel dettaglio della presentazione di questo addon spiegando le principali caratteristiche e quale può essere un buon utilizzo pratico.
Come per tutte le altre estensioni è necessario aprire la voce Addons del menu principale e successivamente selezionare l’opzione Show Available Addons. Tra i risultati disponibili cerchiamo Page Authority 64 bit e procediamo con il download e l’installazione.
Una volta ultimato questo processo il nuovo addon comparirà nella lista colorato in verde.
RICORDA: Page Authority permette di rilevare in modo totalmente automatizzato e ciclico quattro importantissime metriche proprietarie e messe a disposizione dal MOZ, famoso tool di analisi SEO. Si tratta del Page Authority (PA), del Domain Authority (DA), del MozRank e degli External Links
Analizziamole nel dettaglio:
Dopo aver spiegato quali metriche vengono prese in considerazione analizziamo con maggior precisione il software ricordando che la prima e indispensabile operazione è quella di ottenere le credenziali ufficiali di MOZ senza le quali è impossibile il funzionamento di questo specifico Addon.
Queste credenziali (o API) si possono ottenere sia gratuitamente se sottoscrivendo un piano completo e a pagamento con differenti opzioni e funzionalità.
Vanno successivamente inserite nella sezione avanzata d’impostazione (Setup) dell’addon.
RICORDA: prima di uscire da quest’ultima sezione – salvando la corretta impostazione – è necessario impostare il valore in secondi di “Delay” o ritardo tra una singola analisi e l’altra, Ricorda che per evitare possibili problemi di utilizzo dei proxies è sempre meglio avere un ritardo impostato tra i 10 e i 12 secondi
Ora che il primo setup è stato completato possiamo tornare alla finestra principale dell’addon notando subito che è divisa in due sezioni principali:
La prima è divisa in colonne e righe. Le colonne mostrano a video le URLs, le quattro metriche (Page Authority, Domain Authority, MozRank e External Links) e lo Status di analisi, mentre le righe rappresentano le singole URLs.
In basso, come anticipato, troviamo i campi d’impostazione. Partendo da sinistra abbiamo:
Ora che abbiamo tutti dati analizzati presenti nella videata principale possiamo rapidamente analizzarli ordinando le varie colonne in ordine crescente o decrescente dal maggiore al minore e viceversa.
Come anticipato nella precedente descrizione è possibile esportare la lista di risultati all’interno di un file .cvs, premendo il pulsante Export Results as CSV: così facendo si otterrà un comodo file da consultare anche per altri lavori e analisi. E’ anche possibile esportare i dati in formato .txt.
Personalmente preferisco sempre la prima estensione (.csv) in quanto è più facilmente organizzabile in un file di tipo .xlsx (Excel).
NOTA: subito sotto la videata appena proposta è presente una riga che mostra sempre il codice dell’Access-ID, l’indirizzo IP e la porta del proxy in uso (impostato dalla sezione di setup) e lo stato dello stesso proxy con eventuali messaggi d’errore o di conferma
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